A+ A A-

COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER I TITOLARI DEI LIBRETTI POSTALI CON CARTA PER PRELIEVO IN SCADENZA A SETTEMBRE E OTTOBRE 2024!

In questi giorni i possessori di carta libretto smart in scadenza a settembre ed ottobre sono stati vittime di “phishing” la truffa telematica volta ad ottenere i dati di accesso ai conti bancari. Tali utenti infatti stanno ricevendo una lettera in apparenza di poste italiane contenente l’indicazione del nuovo codice pin, accompagnato da un numero verde da contattare per confermare la procedura e consentire così la spedizione della nuova carta. Questa lettera riproduce alla perfezione le comunicazioni tipo che inviano le poste e gli altri istituti di credito ai clienti che hanno le carte in scadenza, ed il fatto che venga recapita proprio a coloro i quali hanno la carta in scadenza nel mese di settembre e ottobre convince ancora di più i malcapitati che la lettera sia di Poste Italiane. Pur non contattando il numero verde, il giorno seguente la consegna della lettera, il titolare riceve una telefonata sul cellulare da sedicenti operatori di Poste Italiane, i quali chiedono loro di riconoscere il codice della carta in scadenza per poterla disattivare e inviare la nuova. Impossessatosi del codice i malfattori si recano agli sportelli ATM con una carta clonata e prelevano i contanti dei risparmiatori. Sono già venuti allo studio quattro possessori di carta libretto smart per presentare reclamo, Poste Italiane però ha negato il ricorso, saranno pertanto effettuati i necessari ricorsi giudiziari od arbitrari per far valere le proprie ragioni anche dinanzi all’arbitro-bancario finanziario. State attenti a queste lettere che non sono state inviate da Poste Italiane, per qualsiasi cosa il Codacons è a vostra disposizione.

Si approfitta di tale occasione per avvisare che proprio tale tema, ovvero il Phishing, sarà trattato nell’articolo che inaugurerà la collaborazione fra lo Studio Legale Gallicola e il giornale Cronache di Caserta. Tale articolo sarà il primo di una rubrica che ha come scopo quello di avvertire i consumatori sui principali rischi e insidie che si nascondono nei rapporti B2C (Business to Consumer), per permettere a tutti di ottenere conoscenze del Codice del Consumo, nell’ottica di una tutela preventiva dei diritti del consumatore.

Leggi tutto...

ATTENTI ALLA PRESCRIZIONE DEI BUONI!!!

In questi giorni più di una rivista giuridica sta citando due recenti sentenze del Giudice di Pace di Sora, dott. Giovanni Catini, riguardanti buoni postali prescritti e non incassati, definendole come “storiche”. Colpisce tale definizione, poiché il Codacons Caserta ha ottenuto la prima sentenza favorevole su tale fattispecie già nel 2019, e da allora sono seguite decine e decine di sentenze tutte a nostro favore. La problematica che dà vita a tali cause riguarda l’emissione di buoni postali da parte di Poste Italiane a favore dei consumatori, senza però fornire con essi il foglio riepilogativo, nel quale sono indicati il numero di serie e la scadenza. I buoni emessi dopo il 2000 infatti non presentano in nessuno dei loro due lati l’indicazione di tali dati, per cui per i consumatori è impossibile conoscere tali informazioni fondamentali per ottenere quanto dovuto. Per lungo tempo Poste italiane ha sfruttato a proprio favore tali mancanze, affermando in numerose occasione che alcuni buoni fossero prescritti anche laddove non lo erano, traendo in inganno i consumatori.                                       Tutti i membri del Codacons Caserta sono felici che finalmente questa storia sia arrivata alle riviste giuridiche e che anche altri fori, oltre a quello casertano, abbiano intrapreso lo stesso filone giurisprudenziale, ma permetteteci di rivendicare che le prime sentenze che hanno dato una svolta giurisprudenziale in questo settore sono già state emesse ben cinque anni, e sono state tutte a favore dei nostri assistiti!!!! Ancora una volta il Codacons Caserta si dimostra un punto di riferimento, capace non solo di conoscere la materia, ma anche di contribuire al suo sviluppo.

 

Leggi tutto...

BLACKOUT CONTINUI IN PROVINCIA DI CASERTA: CON NOI OTTIENI GIUSTIZIA E IL RISARCIMENTO!!!

Il Codacons Caserta ha ricevuto segnalazioni da numerosi utenti di tutta la provincia (Caserta, Casagiove, San Nicola, Aversa, Lusciano..) che hanno registrato causa ripetuti blackout durati diverse ore, danni alle proprie attività e alle proprie apparecchiature elettriche della loro abitazione.
La vicenda ha suscitato tanto malumore fra i cittadini casertani, innervositi ancora di più dopo la notizia riportata da un politico casertano che diceva di essere intervenuto presso l’Enel per creare una Task Force per riparare le centraline danneggiate.
Queste sono le stesse parole che furono dette il 26 settembre 2003, giornata in cui tutta l’Italia per quasi 24 ore è rimasta al buio, e ugualmente in tale occasione l’Enel si impegno falsamente a riparare le centraline danneggiate e versare l’indennizzo di 60 € previsto dalla carta di servizi di E-Distribuzione.
Ebbene quei 60 € non sono mai stati consegnati a nessuno, né tantomeno Enel è intervenuta negli ultimi venti anni per adeguare le proprie centraline agli standard moderni, motivo per il quale quest’ultime stanno ormai scoppiando sistematicamente in tutta la provincia.
A seguito di tale vicenda, nel 2004 il Codacons Caserta notificò più di 4500 citazioni per danni e da lì nacque la madre di tutte le cause che bloccò tutti i tribunali d’Italia. Adesso i tempi sono cambiati e i tribunali non vedono di buon occhio tali cause “seriali” che coinvolgono migliaia di utenti e aumentano i carichi giudiziari, pur tuttavia è d’obbligo per gli imprenditori e i privati cittadini ricevere giustizia: si consiglia pertanto a tutti gli utenti domestici che hanno avuto danni a televisori, frigoriferi, e apparecchiature elettriche di reperire le fatture di acquisto delle apparecchiature o di ottenere preventivo della riparazione onde poter agire singolarmente per indennizzi ben più cospicui degli irrisori 60 € promessi.
Per tutte le attività commerciali che ci hanno contattato, soprattutto bar, si consiglia di reperire le fatture d’acquisto della merce deteriorata nei frigoriferi; di provvedere a reperire il libro cassa dell’anno precedente per dimostrare l’importo perso dovuto alla chiusura dell’attività; reperire o le fatture o i preventivi di tutte le apparecchiature danneggiate.
Solo presentando un apposito reclamo e ricorso giudiziario si otterranno gli indennizzi giudiziari tali da compensare i disagi subiti. Il Codacons Caserta vi attende pertanto presso la sede con questa documentazione, ricordando che vent’anni di attività contro Enel hanno reso lo Studio Gallicola il numero uno in questo settore!!!!
Avv. Maurizio Gallicola
Responsabile Codacons Caserta
Via Caduti sul Lavoro n. 38 - 81100 - Caserta
Tel. 0823 355241
Leggi tutto...

GESTORE DI TELEFONIA INADEMPIENTE

Il sig. F.L. nel mese di marzo 2018 aderiva alla promozione T……… comprensiva di chiamate ed internet, e concordava, tramite call center l’attivazione del servizio con addebito del dovuto in bolletta.

Il gestore telefonico T………, tuttavia, non provvedeva ad attivare la linea, né a consegnare TELEFONO CORDLESS come da accordi, nonostante i reiterati solleciti telefonici e scritti ad opera dell’utente (Racc.Ar di reclamo n. 2 fax rimasti senza riscontro alcuno);

In conseguenza del grave inadempimento contrattuale del gestore di telefonia, l’utente rimaneva privo di linea per circa tre mesi.

Nelle more, inoltre la T……… spa inoltrava anche delle indebite fatture di pagamento all’utente.

Il CODACONS CASERTA, a mezzo dell’avv. Gabriella Barletta, esperta in tali tipologie di controversie, cui veniva affidata la causa, inoltrava reclamo, tentativo di conciliazione e citazione in giudizio e conseguiva storno fatture ed indennizzi di legge per € 800,00, oltre pagamento spese legali.

 

Avv. Maurizio Gallicola

Responsabile Codacons Caserta

Via Caduti sul Lavoro n. 38 - 81100 - Caserta

Tel. 0823 355241

Leggi tutto...

FATTURE ILLEGITTIME DI TELEFONIA

La sig.ra C.R. , da una disanima delle fatture intestate al defunto padre , Sig. M.R. , si avvedeva che a partire dall’anno 2021 vi era stato un illegittimo addebito e incasso, da parte del gestore telefonico W…. Della somma di € 19.38 mensili a titolo di presunto acquisto di un telefono IPhone , mai richiesto né consegnato al defunto padre, per un totale di 16 rate mensili e una complessiva somma di € 310,08.

Atteso ciò , la Sig.ra C.R. prontamente si attivava a mezzo call center e a mezzo A.R. per richiedere la disdetta immediata dell’utenza , nonché per inoltrare formale reclamo e chiedere il rimborso della predetta somma indebitamente riscossa , ma senza esito alcuno.

L’utente veniva al CODACONS CASERTA e la causa veniva affidata all’Avv. Gabriella Barletta , esperta in questo tipo di vertenze, che inviava dapprima reclamo all’operatore telefonico, poi istanza di conciliazione e citazione in giudizio, in cui veniva richiesto il rimborso della somma indebitamente trattenuta. Il Giudice di Pace di Caserta condannava la società W…. Spa anche al pagamento degli indennizzi in favore della sig.ra C.R. , oltre interessi.

 

CODACONS CASERTA – NUMERO 1 IN CAMPANIA

 

Leggi tutto...

PRELIEVI FRAUDOLENTI SU CONTO CORRENTE

Il fenomeno dei prelievi fraudolenti sui conti correnti sta dilagando in maniera esponenziale!

Il CODACONS CASERTA continua nella nella sua serie di sentenze positive in favore dei consumatori.

Infatti , dopo il successo ottenuto dagli avvocati del Codacons Caserta contro Unicredit Spa, colosso degli istituti di credito , con l’emissione della sentenza di accoglimento da parte del Giudice di Pace di Caserta , i procuratori dell’associazione continuano a difendere degli associati nei confronti degli istituti di credito.

La professoressa G.M. nonché la sua collega C.T. esponevano al Codacons Caserta di essere vittime di prelievi fraudolenti sui propri conti correnti e carte di credito abbinate, mediante operazioni effettuate con procedure telematiche di phishing e con tecniche di hackeraggio.

Il procuratore del Codacons Caserta che si è occupato di seguire la causa ha dimostrato al giudice la legittimità delle richieste si restituzione degli importi fraudolentemente sottratti alle proprie associate e , espletando l’iter procedurale , i giudizi si sono conclusi con la condanna della Deutsche Bank e della BBVA , unitamente a Poste Italiane, alla restituzione a favore delle assistite del CODACONS CASERTA.

Il Codacons Caserta , dunque, raccoglie i frutti dell’impegno professionale rifuso nell’attenzione delle problematiche dei consumatori che quotidianamente gli avvocati dell’associazione affrontano.

Una ennesima dimostrazione della efficienza ed attenzione che Codacons Caserta riserva ai consumatori.

Si ribadisce la professionalità e l’attenzione dei procuratori del Codacons Caserta che ha raggiunto un posto primario in Italia per le vittorie che raccoglie.

SEMPRE VICINO AI BISOGNI DEI CONSUMATORI

Leggi tutto...

Partner: union
Powered by VPMNETIT | © Studio Legale Gallicola. All rights reserved.